Ricardo Mella
PRIMO MAGGIO
I martiri di Chicago
pp. 96 EUR 7,00
Il Primo Maggio odierno - istituzionalizzato, santificato,
nazionalizzato - non ha nulla a che vedere con la dura lotta dei
proletari di Chicago che, nel 1886, alzarono la bandiera della
riduzione dell'orario di lavoro a otto ore e che trovarono negli
anarchici i più coerenti e decisi sostenitori della lotta.
Non poteva essere altrimenti: la lotta per la riduzione drastica
dell'orario contiene in sé la potenzialità della
liberazione dal lavoro salariato; per questo ha sempre incontrato una
dura resistenza del padronato. In particolare negli Stati Uniti questa
lotta aveva assunto dimensioni tali da costringere il governo a
mostrare il suo vero volto e a tentare di stroncare nel sangue, nelle
piazze e sulle forche, il movimento ed i suoi principali esponenti: i
promotori dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori. Il lettore
troverà in questo libro, scritto a ridosso degli avvenimenti
- e mai pubblicato in Italia - documenti e dichiarazioni originali
dell'epoca che riportiamo alla luce non solo per ricordare degnamente
'i martiri di Chicago', ma anche per smascherare la mistificazione che
su quella data è stata costruita per trasformarla, dopo anni
di lotte coraggiose e di insurrezioni popolari, in un'inoffensiva
'festa del lavoro'.
[Aprile 2009]
Segnalazioni e recensioni
"Primo Maggio", a cura di Eugen Galasso nel n.1 de "Il Cristallo", Anno LI, p.96. Lo si trova anche su www.altoadigecultura.org
per problemi relativi a queste pagine: web-zic@zeroincondotta.org