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Memoria resistente

copertina

Erich Müsham
IL POETA ANARCHICO

pp. 64 [ESAURITO]

Dalla Bohéme artistica alla comunità naturista di Monte Verità, dall'attivismo pacifista per scongiurare la grande guerra del 1914-18 alla partecipazione in prima persona alla Repubblica dei Consigli della Baviera nell'aprile del 1919, la vita si snoda da protegonista per tutto l'arco di tempo che va dalla Germania Guglielmina alla Repubblica di Weimar per sprofondare poi nell'avvento del nazismo. Il suo impegno libertario, la sua popolarità, le sue origini ebraiche sono intollerabili per i nazisti. Arrestato all'indomani dell'incendio del Reichstag verrà rinchiuso nel campo di concentramento di Oranienburg dove, nella notte fra il 9 e il 10 luglio 1934, viene impiccato dai suoi torturatori che cercano di far credere ad un suicidio. Ha lasciato numerose opere, in particolare "La liberazione della Società dallo Stato", "Ragion di Stato - una testimonianza per Sacco e Vanzetti" e tante bellissime poesie, diverse delle quali, inedite in italiano, sono riportate in questo libricino.

[Maggio 2007]

Segnalazioni e recensioni

Umanità Nova n.27 del 09/09/2007
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