A cura di Guido Barroero e Tobia
Imperato
IL SOGNO NELLE MANI
Torino 1909-1922. Passioni e lotte rivoluzionarie nei ricordi di
Maurizio Garino
pp. 261 [ESAURITO]
ISBN 978-88-95950-14-3
Maurizio Garino, sebbene sia stato uno dei principali protagonisti di quella stagione di lotte rivoluzionarie che portarono all'occupazione delle fabbriche, è oggi un "dimenticato". Soltanto grazie alla lunga intervista realizzata nel 1975 da Marco Revelli si è potuta salvare questa importante memoria, che non investe solo la figura del protagonista ma abbraccia tutto un periodo di grandi passioni e speranze per l'emancipazione dei lavoratori. Garino, anarchico e dirigente FIOM, ci svela un mondo effervescente composto da quartieri popolari, da fabbriche e piccole officine, da Circoli operai e dalla Camera del Lavoro che costituiva il centro di questo universo. Quindi un'altra Torino, quella del Consigli di Fabbrica: rivoluzionaria, anarchica, socialista, anticapitalista, antimilitarista, anticlericale, operaia. Sono qui mirabilmente raccontati i due momenti più alti sul piano insurrezionale: i moti contro la guerra dell'agosto 1917 e l'occupazione delle fabbriche nell'estate del 1920. Emerge anche il rilevante ruolo degli anarchici in queste vicende e i rapporti che instaurarono con i futuri comunisti, in particolare con Antonio Gramsci, ricordato con grande affetto per le sue doti umane e intellettuali ma riconosciuto come avversario sul piano politico, in quanto sostenitore della dittatura del proletariato. Quindi anarchici e comunisti si ritrovarono compagni nel combattere il riformismo della CGdL, ma nella piena consapevolezza che all'abbattimento della società capitalista sarebbe inevitabilmente seguito uno scontro tra la concezione libertaria e quella statalista della rivoluzione.
[2011]
Segnalazioni e recensioni
Recensione di Giancarla Ceppi sul sito del Centro Studi Sereno Regis.
Recensione di Marco Rossi su "A rivista anarchica", n.383, ottobre 2013
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