Martina Guerrini
DONNE CONTRO
Ribelli, sovversive, antifasciste nel Casellario Politico Centrale
pp. 82 [ESAURITO]
ISBN 978-88-95950-29-7
Dalle prime sovversive che contrastarono lo squadrismo, alle operaie
ribelli al regime, passando dalle militanti della cospirazione
clandestina sino alle partigiane che seppero impugnare anche le armi,
il fascismo dovette fare i conti con donne che non accettarono di
sottomettersi al ruolo sociale e all'ideologia sessista che le voleva
soltanto prolifiche e ubbidienti 'giovani italiane'.
A rovesciare tale subalternità, sostenuta dallo stesso
Mussolini, fu una capacità di autodeterminazione che un
ventennio non riuscì a vincere: dalle tante piccole storie di
opposizione nascoste tra le 'anonime' schedate del Casellario Politico,
vengono infatti alla luce biografie di donne pronte a provocare la
morale e la cultura dominanti.
Tale irrisolta contraddizione di genere emergerà anche
all'interno delle formazioni partigiane e, successivamente, nella
storiografia resistenziale che opererà una rimozione nei
confronti delle combattenti e delle prospettive di radicale liberazione
che perseguivano.
[Aprile 2013]
Segnalazioni e recensioni
Segnalazione su aranea.
Recensione sul sito dell'ANPI
Recensione di Eugen Galasso su "Cenerentola", n.160, settembre 2013.
Recensione su "Aspettando il caffé".
Recensione su "il manifesto di Bologna".
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