UN LAVORO LUNGO E PAZIENTE...
Il socialismo anarchico dell'Agitazione (1897-1898)
A cura di Davide Turcato. Saggio introduttivo di Roberto Giulianelli
pp. 392 EUR 25,00
ISBN 978-88-95950-16-7
Nel marzo 1897 Errico Malatesta giunge in Italia dall'esilio londinese per dirigere
in Ancona il settimanale L'Agitazione. Si inizia così un periodo di originalissima
elaborazione di idee. In contrasto col velleitarismo insurrezionale e l'isolamento in
cui gli anarchici erano progressivamente caduti, Malatesta propugna un "lavoro lungo e
paziente di preparazione e di organizzazione popolare" col quale il socialismo anarchico
cresca alla luce del sole come movimento organizzato che trae la sua forza dal movimento
operaio.
Dalle colonne dell'Agitazione, organo riconosciuto della corrente socialista
anarchica in Italia, Malatesta sottolinea l'importanza delle leghe di resistenza;
esorta gli anarchici a essere in prima fila nelle lotte dei lavoratori; diffonde le
nuove tattiche di azione diretta operaia già affermatesi in Inghilterra e in Francia;
sostiene la battaglia legale contro il domicilio coatto; rivendica il diritto di
associazione degli anarchici; e riafferma l'antiparlamentarismo come pilastro fondamentale
dell’anarchismo.
Il contributo di Malatesta all'Agitazione termina col suo arresto del gennaio 1898,
in seguito ai moti del pane scoppiati ad Ancona. L’atteggiamento di Malatesta
di fronte ai giudici viene qui documentato coi suoi interrogatori inediti e la sua autodifesa
al processo di aprile.
Luigi Fabbri, compagno, amico e biografo di Malatesta, definirà L'Agitazione come il
periodico "più importante, storicamente e teoricamente, fra quelli redatti da Malatesta."
(coedizione ZIC - La Fiaccola)
[Giugno 2011]
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